Sono almeno tre le occasioni sfumate nella giornata di ieri per la nazionale italiana a Sochi: sfiora l'impresa storica Evelyn Insam nella prima gara di salto con gli sci aperta alle donne delle olimpiadi. Ha compiuto vent'anni due giorni fa la saltatrice di Bressanone che quasi ci regala una medaglia in una disciplina completamente nuova. Pellegrino arriva ad un soffio dalla finale dello sprint nel fondo ma la benzina finisce a metà gara e arriva ultimo della sua manche: avevamo sperato anche con le donne del biatlon partite quarta e sesta Oberhofer e Wierer ma nulla di fatto anche per loro.
Oggi il tifo azzurro concentrato sullo sci femminile: quattro le italiane in gara alle 8 di questa mattina nella discesa libera, la disciplina che ha già fatto brillare l'Italia grazie a Innerhofer per il maschile.
Alle 11,30 c' la combinata nordica che si apre con la prima gara di salto per continuare con i 10 chilometri di fondo: tra gli italiani osservato speciale il friulano Alessandro Pittin, già medaglia di bronzo a Vancouver)
Ieri storica decisione del CIO: per la prima volta un comitato nazionale, si tratta di quello indiano, stato riammesso ai giochi olimpici proprio a manifestazione cominciata. I tre atleti indiani che avevano sfilato sotto la bandiera del comitato olimpico internazionale tornano a rappresentare l'india.
A Sochi intanto impazza la mania per la nazionale di Bob giamaicano: dopo la raccolta fondi online, un atterraggio di emergenza a Philadelfia e il ritardo nell'arrivo delle attrezzature il duo caraibico scenderà in pista domenica, per onorare il ritorno della nazionale giamaicana ai Giochi dopo 12 anni.
Maria Pia Valls Beltran, Radio24/Il sole 24 ore, SOCHI
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