Da "L'Eco di Bergamo"
di Maria Pia Valls Beltran
San Marino alle Olimpiadi con due 17enni nello sci alpino. L'edizione di Sochi verrà ricordata, almeno per i prossimi quattro anni, anche per il numero più alto di nazioni partecipanti ai Giochi Invernali. Tra gli 87 paesi, diventati 88 oggi (ma ne riparliamo), che hanno qualificato almeno un proprio atleta alle Olimpiadi sono 28 quelle che hanno solo uno o due atleti: è la minuscola Repubblica di San Marino è una di queste.
Per la prima volta presenta alle Olimpiadi di Inverno un'atleta donna: si chiama Federica Selva, 17 anni, e sarà impegnata nello sci alpino il prossimo 18 febbraio. Insieme a lei un altro atleta dello sci alpino di 17 anni, Vincenzo Minchelotti, in gara il 19 febbraio.
Quella di San Marino a Sochi è una "famigliola" condotta dal papà, capo-missione di Sochi, Alberto Zampagna, segretario generale della Federazione Sammarinese Sport Invernali, orgoglioso di accompagnare i due giovanissimi durante il percorso olimpico: "Li conosco da quando sono bambini, alla fine della Cerimonia ci siamo abbracciati forte tutti e tre - racconta Zampagna - l'emozione più forte l'ho provata proprio quando i bimbi russi ci sono venuti incontro ad inizio cerimonia: il primo pensiero è andato ai miei bambini di 11 e 14 anni a casa, ho ancora la pelle d'oca".
"Chicca" e "Vin" sono i due cuccioli di Casa San Marino: una stanza d'albergo dove si trascorre il tempo che avanza tra allenamenti in pista e in palestra. "Ho avuto il vuoto per qualche secondo durante la Cerimonia poi ho subito pensato ai miei genitori a casa, la delegazione Russa è stata accolta da un boato - racconta Federica Selva, alpinista con la passione per disegno e fumetti - "Vin" potrebbe essere mio fratello e sono contenta di vivere con lui l'immensità delle Olimpiadi rispetto alla nostra piccola dimensione a San Marino, qui tutto è una favola, tutto è possibile!". Anche conoscere le atlete che sono idoli per una 17enne che debutta ai Giochi Olimpici: "Ho conosciuto alcune delle italiane come Federica Brignone (sci alpino), devo dire che con le altre dei "piccoli stati" facciamo abbastanza gruppo", l'obiettivo è fare una bella gara e vivere l'esperienza alla grande".
"I miei genitori sono stra-orgogliosi, ma non sono venuti, prima di partire mi hanno rassicurato quindi per la mia gara sono tranquillo - racconta Vincenzo Michelotti, 17enne fedele tifoso del Milan - , so che è impossibile ma se dovessi vincere credo festeggerei fino ai prossimi Giochi". Il portabandiera di San Marino era all'arrivo della discesa libera domenica e ha festeggiato Christof Innerhofer: "Mi piacerebbe conoscerlo, mi sento di rappresentare San Marino ovviamente, ma sono anche un po' italiano - aggiunge - quando sono uscito nello stadio con la bandiera e ho visto tutti gli atleti, quell'infinita di gente e sentito il nome della mia nazione..è stato da brivido".
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