martedì 19 novembre 2013

Garlasco, licenze edilizie boom di ristrutturazioni I

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GARLASCO. Richieste di concessioni edilizie: la crisi ferma le nuove costruzioni e c’è un’impennata di domande per ristrutturazione. E' stato presentato il panorama complessivo per quanto riguarda i permessi rilasciati dal Comune di Garlasco ai privati che vogliono modificare abitazioni di proprietà o laboratori artigianali.
Per il 2013 si arriva a 260 richieste in dieci mesi. Nel 2010, a crisi già iniziata, si erano fermate a quota 238: ventisei richieste al mese. Un dato che non può che confortare in termini di vivacità e ripartenza economica sul versante del settore edilizio, il più colpito in questi difficili anni di rallentamento delle attività produttive.
«Da tre anni a questa parte raggiungiamo grosso modo questa cifra per le richieste di concessioni edilizie - conferma la geometra dell'Ufficio Urbanistica, Paola Trussi - i dati più rilevanti riguardano le manutenzioni straordinarie. Per intenderci, le ristrutturazioni e le modifiche interne agli edifici di proprietà. Pochi invece gli ampliamenti richiesti ed in continuo calo le nuove costruzioni».
Tra le istanze presentate, la richiesta di una chiusura portico per la realizzazione di un box, ma anche diversi cittadini che cercano di recuperare lo spazio del sottotetto facendo richiesta di un vero e proprio permesso di costruire.
«Per quanto riguarda le richieste inerenti le fonti rinnovabili e quindi pannelli solari e fotovoltaici siamo arrivati a 15 domande per il 2013, voce in continuo aumento rispetto agli anni passati - prosegue Trussi - la prassi prevede la presentazione della richiesta per la valutazione paesaggistica effettuata dall'apposito ufficio, il secondo passo viene effettuato in modo telematico attraverso il sito di Regione Lombardia che comunica direttamente con i vari Comuni».
Tra le domande presentate la maggior parte viene accettata dall'ufficio tecnico diretto dall'architetto Antonio Petullo che specifica: «Bisogna dire che il nostro ufficio lavora a stretto contatto nell'assistenza e collaborazione con i tecnici professionisti esterni per seguire i preparativi alla domanda, questo viene fatto per evitare che le richieste vengano respinte solo per incompletezze burocratiche, cerchiamo di fornire preventivamente gli accorgimenti necessari a far sì che, una volta depositata, la domanda abbia la maggior percentuale possibile di accettabilità dal nostro ufficio».

Maria Pia Beltran