venerdì 31 gennaio 2014

Day two: nebbia, alberghi e salmone

Lovable looked journalist takes a picture at the MPC entrance

Nebbia, alberghi e salmone

Questa mattina si va in montagna, la visita al Mountain Cluster è fissata intorno a mezzogiorno, prima facciamo un rapido passaggio al MPC (Main Press Center) dove il boss riesce a strappare un aiuto per risolvere una delle grane che ci siamo portati da casa.. Siamo in braghe di tela con la consegna degli award per i giornalisti AIPS (Association International Press Sportiive) che hanno presenziato a più di sei giochi invernali

..insomma non abbiamo i trofei…ma forse li troviamo prima dell'8 febbraio quando è prevista la nostra reception presso Casa Austria!

Kevin Gosper, il chairman della Press Commission al CIO ci accompagnerà in montagna con la macchina messa a disposizione a ogni membro del Comitato Olimpico Internazionale, ma presto mi toccherà salire con i mezzi pubblici per controllare la situazione traffico, velocità, condizioni di viaggio fino a Rosa Kutor in vista dei giorni di gara--

Il look stamattina? Maglione in lana norvegese - che al centro stampa è fin troppo caldo - minigonna in pelle e stivali hug con pelo, nel minitrolley mac, sciarpona, guanti e mombut per il tour al mountain cluster oltre alla mia immancabile cuffia rossa con pompon, nella bag a tracolla tecnica la Samsung Galaxy con gli obiettivi standard e 50-200mm, i telefoni (russo e italiano).
Qui sotto vedete l'albergo dove alloggerò per i prossimi 23 giorni, Tulipp Inn Omega: si trova all'interno del parco Olimpico e proprio accanto al MPC che ospita anche l'International Broadcasting Center. A detta di tutti si tratta di una delle migliori strutture viste durante i giochi olimpici. Internet funziona. Tutto è luminoso, nuovo e pulito, insomma le condizioni migliori per lavorare e incontrare i colleghi...ma il bello è là fuori!

The Tulipp Inn Omega Hotel, 3 stars. Olympic Park, Sochi.

 Il viaggio dal Sea Cluster fino al Gorki Press Center, (l'equivalente del MPC per la montagna) dura un'ora di macchina durante la quale si corre parallelamente rispetto alla ferrovia che ha tagliato una valle, modificandone completamente il paesaggio. 51 miliardi di dollari sono stati investiti complessivamente per costruire da zero questo posto incredibile che nelle lungimiranti aspirazioni di politici e manager dovrebbe diventare il resort invernale (e continuare ad essere quello estivo) per i facoltosi di Russia e del mondo... Peccato che a Gournaya Karusel, villaggio media a poca distanza dal Gorki, su 25 strutture ancora 22 siano incomplete o non pronte a ricevere le migliaia di giornalisti che arriveranno lunedi.. Poi ne riparliamo..


Two kind russian guardians in pose on the Romanov Bridge
Rosa Khutor è un delicato agglomerato di alberghi curati nel dettaglio che tiene in considerazione la pulizia e il calore delle architetture, un paesaggio che sembra quasi riportare alle fiabe di un tempo. La gente sembra essere entusiasta di visitare la base del Mountain Cluster, il freddo non è troppo forte, oggi non piove. Dopo un pranzo delizioso nell'elegante Radisson Blu Hotel ci dirigiamo alla prima stazione della funicolare per raggiungere il Rosa Plateau Extreme Park, sede delle competizioni di snowboard e freestyle.

La discesa da Rosa Plateau a Rosa Khutor

Per salire all'Extreme Park con la Cabin Railway si impiegano venti minuti, una decina invece per scendere. La cosa assolutamente mozzafiatoèe passare sopra la vallata "a penzoloni". Ti toglie il fiato l'altezza ed il vuoto, per chi soffre di questo genere di sensazione, ma a me a tolto il fiato la vista di un panorama come quello di un villaggio nato dal nulla in mezzo al nulla che caratterizza solitamente le montagne. AMAZING.

La visita in cima non è durata molto, giacchè se la neve non è di certo un problema (a detta di un'italiana responsabile dei servizi tecnologia al MPC gli organizzatori avrebbero "modificato" il clima per "far nevicare"...fatto che motiverebbe anche il mese di pioggia senza interruzioni al sea cluster) la nebbia può diventarlo. Non vedendo più in la di cinque metri tutte le gare dello sci alpino sono impossibili, cosi come le extreme e anche il biathlon...

E' il momento di uscire in missione... Oggi investigation sulla situazione alberghi di cui vi dicevo prima... A prestissimo! 

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