venerdì 14 febbraio 2014

Ghiaccio bollente a Sochi

Per L'Eco di Bergamo
Maria Pia Valls Beltran

SOCHI, 13 Febbraio. Ghiaccio bollente a Sochi: le Olimpiadi Invernali di Russia sono tutto fuorché  fredde. Del resto il motto ideato per la 22° edizione dei Giochi d'inverno è "Hot, cool and yours": un dato di fatto quanto meno l'aggettivo che qualifica le temperature. Il meteo sembra essere stato calibrato al millimetro dagli organizzatori: un mese di pioggia continua a gennaio, in montagna nevicate abbondanti che hanno permesso agli impianti di presentarsi nelle condizioni più favorevoli per le discipline invernali.

A pochi giorni dalla cerimonia di apertura il sole ha cominciato ad illuminare il parco olimpico e non se n'è più andato: le palme che si ergono lungo il parco olimpico del Sea Cluster accompagnano pattinatori e giocatori di hockey ai loro impianti. Ieri alcune atlete del fondo 10 chilometri classico si sono presentate in pista "smanicate" già dallo start. "

Arianna Fontana, short track, medaglia d'argento 500metri
Il ghiaccio si è scaldato rispetto alla batteria - ha dichiarato ieri sera la medaglia d'argento dei 500 metri femminili dello short track, Arianna Fontana - è molto più semplice cadere". Il ghiaccio, più o meno caldo, condiziona i pattinatori dell'artistico e della velocità.

 La neve molle condiziona gli alpinisti: in alta montagna la discesa della super combinata di questa mattina è stata anticipata alle 10 per cercare di contenere il più possibile le temperature e le condizioni delle neve.
La neve molle frena i fondisti che faticano il doppio nella pattinata: uno di loro è il bergamasco Fabio Pasini, classe 1980 di Gazzaniga, che esordisce questa mattina, ore 11, nella gara dei 15 chilometri  classico. Il Caporal Maggiore Capo dell'Esercito Pasini ha già partecipato alle Olimpiadi di Vancouver, arrivando 24esimo nello sprint.

La neve molle è un rischio in più anche per gli amanti del rischio, freestyler e snowboarder: una delle stelle azzurre in queste folli discipline è Michela Moioli, la diciottenne bergamasca che domenica mattina esordisce nel Cross Seeding. Michela a Sochi ha già vinto in coppa del mondo l'anno scorso: la neve e il caldo passeranno in secondo piano se l'astro nascente conquisterà la vetta dell'olimpo.


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