giovedì 26 settembre 2013

«Gropello diventi la capitale del turismo rurale»

di Maria Pia Beltran




GROPELLO. Quindici idee per migliorare Gropello: è partita nell’ambito della Settimana europea della mobilità grazie all'iniziativa dell’Associazione "Uomo e Territorio Pro Natura" la proposta di 15 interventi per una "Gropello Cairoli più vivibile e a misura di persona". «Nell’ambito del Programma territoriale La Via dei Cairoli, abbiamo pensato a 15 idee sulle quali avviare un confronto pubblico e da costruire insieme, mediante incontri ed approfondimenti per definire insieme quale Gropello del futuro vogliamo - spiega Silvia Ferrario dell'associazione - è un’ occasione per occuparsi del proprio territorio, per determinare il proprio futuro e quello dei propri figli, per lavorare insieme ad altri per il territorio nel quale si vive». Tra le proposte che verranno presentate in un incontro pubblico il 17 ottobre alla sala Cantoni si parte dal cicloturismo rurale come nuova opportunità per le economie locali, prendendo in considerazione anche la stazione ferroviaria da rendere gradevole, dalla tutela degli spazi verdi e dalla mobilià ciclopedonale. «Ci troviamo in uno dei luoghi più belli della pianura padana, al centro di una macroregione di oltre 16.000.000 di persone dove ogni fine settimana migliaia di cittadini cercano un luogo vicino a casa dove svagarsi - prosegue la volontaria - in qualsiasi altro Paese d’Europa, il turismo rurale costituirebbe per la Valle del Ticino uno dei motori dell’economia locale». Una mano è tesa anche ad aiutare l'amministrazione: tramite la partecipazione dei cittadini si vorrebbe infatti sollevare almeno parzialmente l'onere economico a carico del Comune per la tutela degli spazi verdi con ipotesi di giardini naturali e frutteti biologici. «Anche piazza Zanotti dovrebbe diventare nuovamente un luogo d'incontro e non più solo un parcheggio - conclude Ferrario - tra le proposte puntiamo anche su volontariato, formazione professionale, barriere fotovoltaiche e un piano energetico comunale, c'è tanto da fare, vogliamo coinvolgere più gente possibile». (m.p.b.)

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