"Design e un occhio all'ambiente"
di Maria Pia Beltran
SOCHI, 2 febbraio 2014. Sostenibilità ambientale e design d'avanguardia per le infrastrutture nel parco olimpico di Sochi secondo i responsabili delle costruzioni avvenieristiche che compongono Sea e Mountain Clusters.
Durante la prima conferenza stampa dedicata al delicato tema della sostenibilità Oleg Kharchenko, architetto capo per la costruzione delle strutture olimpiche di Sochi, ha fornito dettagli in più sui concetti di avanguardia che hanno mosso la realizzazione delle futuristiche strutture dell'Olympic Park. Tra meno di una settimana i giochi avranno inizio: Sea e Mountain Cluster sono pronti ad ospitarli grazie ad impianti davvero di alto livello.
DESIGN <<Tra le città olimpiche che ho visitato per capire quale fossero le proposte realmente vincenti senz'altro scelgo Barcelona, dove i giochi hanno permesso alla città di diventare un punto di riferimento a livello mondiale - spiega l'architetto capo - l'idea che mi ha ispirato è stata quella di dare a Sochi una nuova vita, nei prossimi sette anni ospiteremo eventi di rilievo assoluto come la F1 e la FIFA World Cup, non potevamo passare inosservati>>. Il Fisht Olympic Stadium è stato pensato con una soluzione architettonica avanzata dal punto di viste delle tecnologie e dei materiali, ma che ha preso origine dal disegno delle linee montagnose che avvolgono Sochi: l'idea di partenza sulle due coperture laterali è stata unita da un tetto temporaneo che consentirà lo svolgimento della opening ceremony con qualsiasi condizione meteorologica.
Oleg Kharchenko, architetto capo per la costruzione delle strutture olimpiche di Sochi didascalia |
SUSTEINABILITY <<Per ridurre al minimo l'impatto ambientale abbiamo fatto molto, non c'è posto in Russia, con tanti edifici che seguono tutti i requisiti delle norme ambientali internazionali - prosegue l'architetto capo - oggi il mondo è ossessionato dal costruire "green" con riciclo di materiali e strutture ecosostenibili, la Russia sta avendo un momento difficile per recuperare. Prima del Parco Olimpico questo territorio era una grande palude, c'erano moltissimi edifici obsoleti e non era affatto un bel posto, abbiamo creato una totalmente nuova città >> .
Una proiezione fotografica del progetto ultimato |
LA CORSA CONTRO IL TEMPO
Anche se le infrastrutture sono state messe in funzione già un anno fa, camminando per le strade e visitando Sea e Mountain clusters ancora un sacco di lavoratori sono sul posto e diversi alloggi, in particolare quella che ospitano i media in arrivo in questi giorni, non sono stati completati. <<Siamo fiduciosi per quanto riguarda il fatto che Sochi sarà pronta per il giorno della cerimonia di apertura quando tutti i tifosi e i media saranno qui - conclude Kharchenko - io non ho paura delle area non ancora completate, sono piccoli dettagli e saranno finiti presto.
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