La dieta dell'inviato
Il mio trucco è subito un bicchiere d'acqua che ti senti di aver fatto il tuo dovere, poi si attacca con l'antipasto, qualche verdurina saltata. Se si può, EVITARE le cipolle, che la giornata viene normalmente condotta a contatto con altri essere umani che HANNO DEI DIRITTI UMANITARI.
Come prima portata attenersi al proteico, mescolando a piacimento salmone fresco, pollo ripieno, polpette, affettati, formaggio e nuggets. Proseguire - ma solo un paio di volte la settimana per non rischiare il collasso prima che la spedizione sia stata portata a termine con successo - con omelette preparata al momento e dotata di forse 1? Forse 2? Forse 3? Ebbene no, cari signori: ben QUATTRO, dico quattro uova. Quattro.
Che se uno non è abituato il fegato inizia a raggomitolarsi già dopo i primi due bocconi. Provare per credere.
Il carboidrato viene assimilato nella seconda parte della colazione quando si va in direzione dessert: crepes fresche, croissant, tortine di vario tipo..ho scoperto dei goduriosi "miniarrotolatini" marroni con zucchero di canna: la quotazione del burro vincente sullo zucchero per 1:100.
E' il momento di sciacquare lo stomaco, la colazione non è finita. Bevete un po' di succo di frutta e poi dirigetevi con aria non-curante degli invidiosi (la prestanza del vostro stomaco è invidiata da tutti) alla macchinetta che distribuisce le bevande calde. Siete italiani. Per voi il cappuccino è un must.
Anche dopo salmone, verdure, un paio di uova per gamba, crossant, yogurt e frutta fresca! Dimenticavo la frutta fresca! (che insieme al bicchiere d'acqua garantiscono l'effetto body-friendly).
Mezzogiorno: siete impegnati in conferenza stampa, o a scrivere o a filmare o a fare foto o a parlare con qualcuno di importante. NON MANGIATE.
Metà pomeriggio: in ogni dieta che si rispetti non manca lo spuntino di metà pomeriggio. Del resto la stanchezzina comincia a farsi sentire, ma siete tosti. Spezzate il pomeriggio con un caffè espresso (che in russo deve voler dire americano in tazza da caffè ristretto). RICARICATI!
Sera: come a mezzogiorno.
Saltuariamente (si parla di non più di 2 volte a settimana) a pranzo o cena (mai tutte e due) vi concedete:
a)Mc Donalds: costa poco ovunque e tira su il morale (poi vi sentite colpevoli e andate a correre per smaltire) BILANCIATO
b)Ristorante italiano: non c'entra nulla con le prelibatezze della mamma, della nonna o dei peggiori risto-pizzerie che avete incontrato nel Bel Paese, ma vi sentite a casa. DIAMOGLI UNA CHANCE
c)Sushi: quando offre il capo (raccomando quello del Radisson Blue, pesce davvero appena prelevato dal Black Sea e preparazione al momento)
Risultato? Tra un paio di settimane torniamo sul tema che vi racconto!
Marvellous things a tutti!
Una volta ad una conferenza sull'alimentazione del ciclista professionista, un corridore Bielorusso, con modo e determinazione da caucasico, interrupe il docente e disse: "lei avrà ragione con questa storia dei carboidrati complessi e semplici ma io sono cresciuto mangiando grasso e il mio organismo si è adattato. Allora sa cosa penso? continuerò a mangiare come ho sempre fatto". Il fatto è che nella descrizione di ciò che trangugiava prima di una corsa ho rivisto tutto ciò che hai scritto!!! Ad eccezione del sushi ovviamente!
RispondiEliminaAhahah!!! Del resto sembrerebbe proprio che l'organismo abbia ineccepibili capacità di adattamento, siamo gli unici "animali" che vivono a qualsiasi latitudine del globo terrestre ! Devo ammettere che però il fegatuccio...forse è solo questione di allenamento, che dici?
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