Personaggi famosi: Giovanni Malagò, Victoria Cabello, Vladi Divac e Bruno Banani
Luoghi: Parco Olimpico bye-bye, Adler-Sochi Airport, Milano Malpensa
Voto: 8 (per la sveglia h.7 e il lungo check-in)
Ufficialmente le Olimpiadi di Sochi si sono concluse ieri con la cerimonia di chiusura. Oggi però torno a casa, dopo 26 giorni di Russia, tanti articoli scritti, tanti stand-up televisivi fatti in inglese, italiano e spagnolo e un pochino più vicina al mio sogno di essere una vera giornalista…
Ho imparato tanto, sicuramente ho anche fatto tanti errori, ma una delle massime di cui sono più fermamente convinta è "Solo chi fa, sbaglia". E allora posso dirlo, sono veramente orgogliosa! Di aver fatto e aver sbagliato, di non essermi mai tirata indietro e di averci messo sempre me stessa in ogni minuto di Olimpiade.
Per uno sportivo l'Olimpiade vuol dire aver raggiunto il massimo della tua carriera: chi debutta vive un sogno, chi è veterano non vuole mollare e continua a lottare per una medaglia in più, anche se è già salito sul podio più importante del mondo.
Per un tifoso l'Olimpiade è una grande festa fatta dei propri idoli sportivi, delle competizioni internazionali meglio organizzate e nei posti più belli che si possano immaginare. E' una festa di incontro con tifosi di altre nazioni, con nuovi amici, con un paese nuovo, con un'energia unica.

Sono grata di quest'opportunità e sono consapevole della responsabilità magnifica che sento di portare avanti. In televisione, sui giornali, sui siti internet o in radio. Ogni forma di comunicazione ha le sue regole, i suoi concetti. I suoi trucchi!
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